Il matrimonio: uno dei momenti più importanti, significativi ed emozionanti della vita, il culmine che ogni coppia vorrebbe coronare in una cornice suggestiva e fuori dagli schemi tradizionali.
Ecco perchè sentiamo parlare sempre più frequentemente di “cerimonia simbolica” o “rito simbolico”.
Ma di cosa si tratta di preciso?
Il matrimonio simbolico è una cerimonia che non ha valore legale, proprio per questo non è obbligatorio seguire un iter burocratico come per i riti civile e religioso. Per ottenere gli effetti civili, sarà necessario unirsi in matrimonio in Comune (generalmente prima del rito simbolico).
Quella simbolica è una celebrazione basata prevalentemente sui simboli e sulla spiritualità, in grado di trasmettere emozioni e istanti magici, un’esperienza molto sentita e coinvolgente anche per chi vi assiste solamente.
Perchè scegliere il rito simbolico?
Molte coppie sognano una cerimonia in un luogo unico, originale e soprattutto romantico, che sia in spiaggia, in un bosco, su una barca al tramonto, in castello o in una villa, purtroppo però, il desiderio di celebrare il proprio matrimonio all’aperto o in un luogo diverso dalla classica sala comunale o dalla Chiesa, spesso non si avvera. Mentre il rito religioso va celebrato in un luogo sacro, per celebrare quello civile è necessario che il luogo sia riconosciuto come “Casa Comunale”, ovvero nelle strutture dove il comune concede l’autorizzazione e in presenza di un rappresentante comunale in custodia dei registri.
La cerimonia simbolica, inoltre, può essere celebrata da chiunque: un amico, un parente, un celebrante professionista o anche dal wedding planner e, alla fine del rito gli sposi possono scambiarsi le promesse, ovvero degli impegni reciproci che promettono di mantenere pubblicamente, un momento, di solito, molto intimo e toccante.